Raspberry pi chi è questo sconosciuto?

Scritto da Roberto Messa on . Postato in ESPERIMENTI

Ciao a tutti e bentornati, oggi vedremo che cos’è il Raspberry pi e a che cosa serve.
 
raspberryPi
 

Il Raspberry Pi è uno di quei dispositivi, ormai, che è davvero “sulla bocca di tutti”. Come il noto Arduino, Raspberry Pi è una piattaforma di prototipazione, seppur differisca per processore e potenza di calcolo.

Si tratta di un single-board computer (un calcolatore implementato su una sola scheda elettronica) , anche se le sue dimensioni siano inferiori a quelle del palmo di una mano può essere considerato un computer a tutti gli effetti, con il suo software e la sua interfaccia utente.
 
raspberryPiNellaMano
 
E’ stato sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation. 
Il suo lancio al pubblico è avvenuto alla fine del mese di febbraio 2012. Finora, ne sono state prodotte cinque versioni (Modelli: A, B, A+, B+, 2) con prezzi da 20 a 35 dollari statunitensi.
L’idea di base è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l’insegnamento di base dell’informatica e della programmazione nelle scuole.
Con un raspberry si può fare di tutto ad esempio:
– server di vario genere (web, FTP, NAS, svn, …)
– media center
– normale computer (in grado di eseguire distribuzioni Linux opportunamente modificate; i.e. Debian, Fedora, Arch Linux, Gentoo, FreeBSD,…)
– domotica (può essere utilizzato come controller per un sistema di home automation. Si pensi ad esempio alle gestione dei sistemi di sicurezza, di sorveglianza e dell’impianto di illuminazione)
– hotspot WiFi con captive portal
– stazione meteorologica (con SintWind pi guardate qui)
 
Noi lo utilizzeremo per realizzare ad esempio una stazione meteo (come avete visto negli articoli passati), un home server e tante altre interessanti applicazioni.
Iniziamo con il vedere le varie versioni del raspberry partendo da quella prodotta nel 2012 ad arrivare al ultimo modello la Raspberry pi 2.
 
MODELLO A
 
Raspberry_Pi_-_Model_A

Questo è il dispositivo di base, con una singola porta USB e 256MB di SDRAM. Porti a bordo includono:
– Scheda SD Full size
– Porta HDMI
– Uscita video composito
– Una porta USB
– Connettore espansione 26 pin GPIO esporre, I2C etc
– Jack audio da 3.5mm
– Porta di interfaccia della macchina fotografica (CSI-2)
– Porta di interfaccia del display LCD (DSI)
– Connettore di alimentazione microUSB per l’alimentazione del dispositivo
Visto non c’è ethernet o porte USB aggiuntive su questo dispositivo, ha un consumo inferiore al modello B / B +.
 
MODELLO B
 
Raspberry_Pi_Model_B

Fino a luglio 2014, è stato il dispositivo di fascia alta. Ha due porte USB e 512MB di SDRAM. Nota, le prime versioni della scheda avevano 256MB di SDRAM.
Rispetto al modello ‘A’ ha una porta ethernet.
 
MODELLO A +
 
Raspberry_Pi_Model_A+

Uscito nel novembre 2014, questa è la variante ‘plus’ del modello A. Dispone di 40 pin GPIO, una singola porta USB, senza Ethernet e 256 MB di SDRAM. Essa ha anche un fattore di forma più piccolo rispetto agli altri modelli di misura 65 millimetri di lunghezza.
 
MODELLO B +
 
Raspberry_Pi_Model_B+

Rilasciato a luglio 2014, il Modello B + è una revisione aggiornata del Modello B.
E’ stato aumentato il numero di porte USB a 4 e il numero di pin sul connettore GPIO a 40.
Inoltre, è stata migliorata la sezione di alimentazione che permette di fornire più corrente ai dispositivi USB e il collegamento a caldo.
Il connettore video composito è stato rimosso e la funzione è stata spostata sul jack da 3,5 mm audio / video.
Lo slot per le schede SD full size è stato sostituito con uno slot microSD molto più robusto.

L’elenco che segue illustra alcune delle migliorie rispetto al modello B.

Monitor attuali sulle porte USB significano la B + ora supporta l’inserimento a caldo
Limitatore di corrente sulla 5V per HDMI, convertitori VGA alimentate a cavo HDMI sarà ora tutto il lavoro
– 14 pin in più sul GPIO
– Il supporto per la lettura EEPROM per le nuove schede di espansione HAT
– Alimentazione indipendente per l’audio analogico, che significa una migliore qualità audio.
– Niente più problemi backpowering, a causa dei limitatori di corrente USB che anche inibiscono il riflusso, unitamente al “diodo di potenza ideale”
– L’Uscita composita è stata spostata sul jack da 3,5 mm
– I connettori sono stati spostati su 2 lati e non come prima su 4.
– LED Ethernet spostati dal connettore Ethernet
– 4 fori di montaggio ad angolo retto posizionati facilitare il fissaggio.
Le modifiche del circuito di alimentazione hanno portato alla riduzione dei consumi fra 0.5W e 1W.
 
MODELLO 2
 
Raspberry_Pi_2
 
 Il Raspberry pi 2 ha la stessa forma del Raspberry B+.
A differenza del precedente monta un 900MHz quad-core ARM Cortex-A7, è equipaggiato da 1Gb di Ram.
Monta gli stessi tipi di connettori del Raspberry B+, può essere infatti montato nel medesimo case del B+
 
 Tutte le versioni dispongono di una gpio (da 26 pin nelle versioni più vecchie mentre 40 nelle versioni più nuove), che consente di collegare dei componenti esterni al raspberry ad esempio sensori di temperatura, accelerometri, anemometri, schede relè.
Inoltre hanno dei consumi irrisori si parla di pochi watt che la rende perfetta per poter essere alimentata con un pannello solare e funzionare scollegata completamente dalla rete elettrica.
Continuate a seguirci e vedrete che utilizzeremo il raspberry per un sacco di applicazioni.
Per ulteriori informazioni andate sul sito ufficiale www.raspberrypi.org
Per oggi è tutto.
Arrivederci al prossimo post.

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Commenti (1)

  • Angelo Bottero

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    molto interessante …inoltre volevo sviluppare un’antifurto particolare e ritrovo già a metà strada….

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