Impianto Solare (Seconda Parte)

Scritto da Roberto Messa on . Postato in ESPERIMENTI

iduePannelliSolari

Ciao a tutti e bentornati eravamo rimasti a fine anno 2012.

Passa il primo inverno del nuovo impianto e con la visualizzazione dei dati dello steca comincio a capire a vedere quanta corrente produce l’impianto ma siamo ancora lontani da poter capire come funziona e quando e a quanto sono i picchi di produzione.
Decido quindi di aggiornare il primo impianto sostituendo il regolatore phocos con uno steca pr1010 in modo da poter verificare il funzionamento del primo impianto.
Trovai su internet un regolatore compatibile Steca pr3030 ad un prezzo molto vantaggioso (quello nella foto sotto).

(Foto clone)

clonePr3030

Ma dopo averlo installato mi sono accorto che aveva dei problemi con la gestione dei carichi, inoltre sul pannello collegato erano apparse delle chiazze dette a bava di lumaca (dovute al regolatore guasto).

(Foto effetto bava di lumaca)

effettoBavaDiLumaca

Quindi lo sostituii con uno steca pr1010 originale.

(Foto nuovo regolatore impianto 1)

nuovostecaPr1010

Arriva il mese di giugno del 2013 in quel periodo iniziato a fare dei test sul raspberry che visto i suoi esigui consumi di appresta ad essere alimentato con fonti rinnovabili, visto che volevo capire se la produzione dei pannelli è legata alla temperatura ambientale, decido di realizzare una stazione meteo che possa inviarmi questi dati mediante il mio sito internet.

(Foto della stazione meteo)

stazioneMeteo

Nel mese di luglio 2013 la stazione è funzionante ed operativa ed è totalmente alimentata da energia solare, il sovrappiù alimenta un piccolo frigo da campeggio a cella di peltier.
Parto per le vacanze la prima settimana di luglio al ritorno dalle vacanze la batteria dell’impianto 2 (quello collegato al frigo) è andata in corto ed ha perso parecchia acqua, la sostituisco con una batteria gel da 42Ah.

(Foto batteria pb-gel)

batteriaPbGel

Arriva il mese di settembre 2013 la stazione funziona già da alcuni mesi si avvicinano i mesi peggiori per il fotovoltaico (novembre – dicembre – gennaio) e capitano 2 settimane di brutto tempo purtroppo dopo aver scaricato le due batterie mi ritrovo senza energia e la stazione si spegne.
Decido quindi di collegare in parallelo al pannello del primo impianto un secondo pannello solare da 50w, per fare questa operazione utilizzo 2 diodi shotty che hanno minori perdite rispetto ai normali diodi e si sá in un impianto fotovoltaico bisogna ridurre le perdite di energia al minimo pena una ridotta autonomia (ho trovato parecchio aiuto sul sito energia alternativa), questa soluzione mi consente di passare l’inverno spostando l’alimentazione della stazione da un impianto all’altro.

(Foto dei tre pannelli)

trePannelliSolari

(Foto del nuovo pannello visto da vicino)

pannelloSolare3

Inoltre per ottimizzare la manutenzione ho collegato ad ogni pannello un deviatore che mi consente di collegare e scollegare i pannelli dal regolatore.

(Foto deviatori)

deviatori

Durante il mese di settembre ho inoltre fatto alcuni test per verificare la fattibilità dell’impianto di illuminazione di mio zio che potete vedere a questo link

Nella foto potete vedere alcuni test effettuati sull’impianto SolarLab con lampadine a risparmio energetico da 12v sostituite poi con le lampadine a led sull’impianto ufficiale.

lampadina12volt

Arriva il mese di gennaio di quest’anno è già un po di tempo che realizzo dei progetti con arduino mi salta fuori l’idea di realizzare un datalogger che collegato con l’impianto mi consenta di misurare la tensione della batteria, la corrente del pannello e del carico e li memorizzò su una scheda SD in modo da poter sfruttare questi dati per vedere come funziona effettivamente il mio impianto.

Passa qualche settimana ed ecco che grazie all’amico Elettroshocknow del forum energia alternativa riesco a mettere insieme il datalogger che con un partitore di tensione e due sensor acs712 mi effettua le misurazioni, fortuna vuole che riesco as montare il datalogger proprio prima di una nevicata in modo da verificare l’effetto riflettente della neve che aumenta l’efficienza dell’impianto ( della costruzione di questo datalogger ne parlerò in un prossimo post)

( Foto datalogger vista interna)

internoDatalogger

(Foto datalogger vista esterna)

esternoDatalogger

(Foto datalogger in funzione)

dataloggerInFunzione

Poche settimane dopo l’installazione del datalogger monto un pannello da 180w (quelli utilizzati sulle case) per testare un regolatore mppt, ottengo per questo altro esperimento 2 batterie da 100ah che utilizzo in configurazione a 24v.

(Foto del pannello da 180w)

pannello180w

(Foto regolatore con batterie)

regolatoreMPPT

Per ottenere i 12v (visto che l’impianto è a 24v) ho utilizzato un convertitore da 24 a 12v (quelli che si usano sui camion)

convertitore2412

Aggiungo anche una webcam sulla stazione meteo (ne parlerò in un prossimo articolo).

(Foto della webcam)

webcam

Attualmente stò realizzando un datalogger che sfrutta Arduino per interfacciarsi con il regolatore mppt della epsolar.

(Foto del prototipo di datalogger epsolar)

dataloggerEPSolar

Come vedete l’impianto SolarLab continua a crescere quindi continuate a sequirmi.
Un sentito ringraziamento all’elettrauto Aldo Dardanello per avermi fornito le batterie per gli esperimenti e a ElettroShockNow del forum energiaAlternativa per l’aiuto che mi ha dato per la costruzione del datalogger.
Per oggi è tutto arrivederci al prossimo post.

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Commenti (2)

  • valentino

    |

    Ho il tuo stesso regolatore EPSolar, volevo interfacciarlo con Arduino e leggere i valori tramite Ethernet.
    A che punto sei con il tuo progetto ?

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    • Roberto Messa

      |

      Ciao lo stò collaudando in questi giorni.
      Quello che stò realizzando io memorizza i dati in una memoria sd, ma si può modificarlo semplicemente aggiungendo la scheda di rete ethernet ed integrando il programma con la gestione della rete.
      Conto di metterlo su fra 2 settimane il tempo di terminare i test sull’impianto.

      Rispondi

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